Lezioni dal Titano

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Jul 11, 2023

Lezioni dal Titano

Quando il sommergibile OceanGate Titan scomparve (e, come si scoprì, implose, uccidendo tutti a bordo) durante un'immersione per visitare il relitto del Titanic, mi trovavo per caso a Belfast, in Irlanda, in visita

Quando il sommergibile OceanGate Titan scomparve (e, come si scoprì, implose, uccidendo tutti a bordo) durante un'immersione per visitare il relitto del Titanic, mi trovavo a Belfast, in Irlanda, a visitare il museo del Titanic. Il museo si trova nel cantiere navale dove fu effettivamente costruito il Titanic e le mostre si concentrano tanto sulla sua costruzione quanto sul suo naufragio nel Nord Atlantico.

L’incidente del Titano e la mia visita a Belfast mi hanno fatto riflettere su quali lezioni possiamo trarre da queste tragedie a distanza di un secolo.

Il Titanic affondò dopo essersi scontrato con un iceberg, ma l'impatto in sé non fu l'unica causa. Il tipo di acciaio dello scafo utilizzato all'epoca era suscettibile di fratture fragili in caso di impatto. Invece di deformarsi (come l’acciaio moderno), si è frantumato come la ceramica a causa di una combinazione di velocità, temperatura e sostanze chimiche. C'era anche un difetto di progettazione (l'altezza delle pareti nei compartimenti stagni del livello inferiore) che accelerò il disastro una volta che lo scafo fu sfondato.

Come il Titanic, anche il Titano sembra aver sofferto di problemi relativi ai materiali e di progettazione. Sono stati pubblicati numerosi articoli sul design dell'imbarcazione, criticando tutto, dall'elettronica standard alla sua forma (cilindrica, non sferica) e alla resina epossidica che unisce lo scafo al telaio.

Sono state sollevate preoccupazioni anche sull'uso della fibra di carbonio nella costruzione del Titano, in contrapposizione alla combinazione di acciaio e titanio utilizzata in altre imbarcazioni simili, come il Deepsea Challenger (il sommergibile utilizzato dal regista James Cameron per esplorare il luogo del relitto).

Nella profondità dei rottami del Titanic, il sommergibile sarebbe stato sottoposto a una pressione di circa 6.000 libbre. Le ripetute immersioni già effettuate dalla nave avrebbero potuto indebolire potenzialmente lo scafo. La fibra di carbonio è ottima per le strutture aerospaziali, ma non è pensata per applicazioni con questo tipo di pressione esterna.

Ci sono anche molte prove che OceanGate fosse a conoscenza di questi rischi e preoccupazioni e che abbia comunque continuato ad andare avanti. (Puoi leggere un buon resoconto sul New Yorker.) Non sarebbe la prima volta che un'azienda sceglie la convenienza rispetto alla sicurezza. Abbiamo già scritto di questo problema in precedenza e gli abbiamo persino dedicato una storia di copertina nel 2019 in seguito agli incidenti mortali del Boeing 737 Max. I difetti di progettazione che causano questo tipo di tragedie raramente sono una sorpresa per gli ingegneri; in molti casi, però, i loro avvertimenti rimangono inascoltati.

Siamo in un’epoca in cui i progressi tecnologici rendono possibile progettare, testare e costruire rapidamente automobili, aerei, navi marittime e veicoli spaziali a un ritmo molto più rapido. Ciò ha anche consentito a imprenditori e tecnologi miliardari di investire molti soldi in superyacht, auto da corsa avanzate, razzi e sommergibili per acque profonde per uso personale e di costruire nuove attività attorno ad cose come il turismo spaziale.

Ma quando penso a chi costruisce flotte private di sottomarini e navi missilistiche, non penso a grandi innovatori ed esploratori; le prime persone che vengono in mente sono solitamente i cattivi di James Bond. E anche se non penso che il nostro attuale gruppo di miliardari della tecnologia condivida la loro malvagità, potrebbero soffrire di un pizzico della loro arroganza.

Ecco perché la simulazione avanzata, i test e la prototipazione rapida non sono sufficienti. Sono necessari processi (e regolamenti) in modo che quando gli ingegneri sollevano un campanello d'allarme, i responsabili debbano ascoltare e rispondere. L’ambizione e l’ottimismo possono portare un progetto lontano, fino ai confini dell’atmosfera e nelle parti più profonde dell’oceano, ma non possono portarti oltre le leggi della fisica.

Brian Albright è il direttore editoriale di Digital Engineering. Contattatelo a [email protetta].